SPORE
Spore è un gesto minimo che può trasformarsi in un mondo. Potenzialità pura,
imprevedibile.
Così ci predisponiamo a questo incontro: diffonderci l’uno nell’altro
attraverso il suono. Ascolto, accoglienza, generazione di suoni come forme viventi: fragili, sottili, ramificate, mutanti. Per la prima volta su un palco insieme.
Nessuna partitura, nessuna regola, nessuna idea condivisa in anticipo.
Solo l’ascolto reciproco, il rischio, e la possibilità che da questo incontro germini qualcosa: suoni, tensioni, silenzi. Agenti di trasformazioni invisibili.